Rosario Troncoso(articolo disponibile in italiano) Non leggevo poesia da tanto tanto tempo. Le ultime poesie che ricordo di aver letto sono Les fleurs du mal di Baudelaire ai tempi dell’università. Ho scoperto per caso che la poesia di questi giorni non ha niente a che vedere con quella di Jorge Manrique né Espronceda che ci facevano leggere ai tempi del liceo. Per via di quei strani, ma studiati, collegamenti di Facebook, ho scoperto la presentazione di un libro di poesie di una cara persona. Una persona cara, ancora un pò sconosciuta. Non avevo la minima idea che scrivesse, e ancora meno poesia! Poesia, sì, ho detto poesia, quel genere sconosciuto che fa paura e che molto spesso passa inosservato. La voglia di respirare un pò di letteratura in questa mia terra mi ci ha portata. E’ stata una piacevole sopresa scoprire che la poesia di oggi non ha niente a che vedere con quella di Jorge Manrique né Espronceda che leggevo ai tempi del liceo. La poesia di oggi porta con sè una certa aria fresca, non solo nella sua forma ma anche nel contenuto. E la cosa più sorprendente è stata scoprire quanta gente scrive e quante case editrici dedicano uno spazio a questo genere, alle volte perfino in modo esclusivo. Ho trovato addirittura adolescenti scrittori e lettori di poesia, in questo secolo di tecnologia dove iPad, Xbox e internet prendono il sopravvento. Qualche giorno prima della presentazione, ho comprato il libro: Eternidad provisional (colección Wasabi, editorial Takara, 2017). Trattasi di un’antologia poetica che include le poesie più rappresentative dell’intero percorso creativo della scrittrice, Rosario Troncoso, per me Chari da sempre. Due poesie in particolare mi hanno colpito arrivando dritte al cuore: Dulce torbellino bajo la piel (tratta dal suo libro di poesie El eje imaginario, 2012), tradotta da me, e Puntadas (tratta da Transparente, 2014) . |
| DULCE TORBELLINO BAJO LA PIEL Retendré en la memoria mis senos ribeteados de senderos azules. Los afluentes sanguíneos, la esperanza turgente, el dulce torbellino debajo de la piel. Llegarás con las aguas a romperme de gozo a fraguarme en la sangre todo lo que es distinto, de mi nombre a mis pasos entre luces y sombras en los bordes de mi existencia… Y solo entonces se abrirán mis huesos. Rezumarán las grietas de mi vida necesario alimento para que puedan heredar tus labios las llaves de la tierra. | (revision pending) SWEET VORTEX UNDER THE SKIN I’ll hold in my head my bosom trimmed with blue trails. Blood tributaries, turgid hope, sweet vortex under the skin. You’ll arrive with water to break me of joy to forge on my blood all that is different, from my name to my footsteps between lights and shadows at the edges of my existence… And only then my bones will open up. My life fissures will leak needed nourishment for your lips to let them inherit the keys to life. |
Di seguito, vi copio il poema Puntadas e, accanto, azzardo una veloce e provvisoria traduzione nostrana:
PUNTADAS Aquí se hacen arreglos de costura. Se coge el dobladillo a los días largos, aquellos en que las sombras arrastran y no hay canciones, y las horas pesan. Se bordan iniciales en las manos. Se cose en la memoria el nombre de las cosas por si acaso se abrieran los pespuntes ocultos del olvido, las fulleras puntadas como secretos sórdidos debajo del perfecto patronaje. Se refuerzan las prendas si la frágil pasión se deshilacha, y se hilvanan de nuevo las mentiras con falsa cremallera. Aquí se ajusta a la cintura, el brazo a su media, y se entalla el deseo a los cuerpos con frío. | PUNTI DI CUCITURA Qui si fanno delle riparazioni sartoriali. Si prende l’orlo alle giornate lunghe, quelle in cui ti trascini le ombre e non si sentono canzoni, e le ore non passano mai. Si ricamano iniziali sulle mani. Si cuce sulla memoria il nome delle cose caso mai riuscissero ad aprirsi le nascoste cuciture dell'obblio, i punti mal dati come sordidi segreti sotto il perfetto design. Si rinforzano i capi se la fragile passione si strappa, e si imbastiscono di nuovo le menzogne con finta cerniera. Qui si stringe in vita, la manica su misura, e si stringe il desiderio ai corpi infreddoliti. |
Questo Post non pretende minimamente essere una recensione, ma è semplicemente una riflessione che ho voluto condividere con voi. Per una visione più completa del percorso letterario di Rosario Troncoso, vi lascio la recensione di Javier Gallego.
E’ trascorso un pò di tempo da questa presentazione e nel frattempo ho avuto modo di comprare altri libri di Chari: Nuestra orilla salvaje (ed. La isla di Siltolá, 2017), Transparente (ed. La isla de Siltolà, 2014), Fondo de armario (ed. Umsaloua, 2013) ed El eje imaginario (Ediciones En Huida, 2012). Già manca meno per completare la mia collezione.
E finisco questo articolo come Chari è solita concludere le sue letture poetiche, con un poema che lei stessa definisce sempliciotto e "stupidino", ma molto originale dove modernità e poesia si fondono.
POST IT Te dejo aquí las llaves de mi vida y pan con chocolate. No llegues tarde, me asusta tu ausencia. Caliéntame un poco de leche, amor. Prepárame la cama. Recuérdame y trae fresas. En la nevera hay algún beso de ayer. Volveré pronto. Enciende todas las luces. Je te laisse ici les clés de ma vie et du pain avec du chocolat. Ne rentre pas tard, ton absence me fait peur. Fais chauffer un peu de lait, mon amour. Prépare-moi le lit. Souviens-toi de moi et va chercher des fraises. Dans le frigo il y a quelque bisou de hier. Je serai bientôt de retour. Allume toutes les lumières. | Ti lascio qui le chiavi della mia vita e del pane con la cioccolata. Non fare tardi, mi spaventa la tua assenza. Scaldami un pò di latte, amore. Preparami il letto. Ricordati di me e porta delle fragole. In frigo c’è qualche bacio di ieri. Tornerò presto. Accendi tutte le luci. Here are the keys to my life and some bread with chocolate. Don’t be late, your absence frightens me. Heat some milk, my love. Prepare the bed for me. Remember me and bring some strawberries. There’s some kiss from yesterday in the fridge. I’ll be back soon. Turn on all of the lights. |